“Calabria di Gusto. Rete Agroalimentare” il progetto presentato a Vibo. Lavori moderati dal direttore di Local Genius
Si è tenuta mercoledì 5 dicembre 2012, a Vibo Valentia, nel salone della Camera di Commercio, una importante conferenza stampa per la presentazione del progetto “Calabria di Gusto. Rete Agroalimentare”. Altrettanto significativo il sottotitolo dell’iniziativa che si è svolta a partire dalle ore 14.30: “L’agroindustria calabrese che fa rete”. Il progetto, che nasce sotto l’egida della Camera di Commercio e di Confindustria Vibo Valentia, è finanziato dalle Regione Calabria, assessorato alle Attività produttive. Si mira, nel settore agroalimentare e con ambizioni di portata regionale, a valorizzare al massimo tutte le nuove opportunità offerte dalla nuova figura giuridica rappresentata dalle cosiddette reti d’impresa. All’incontro con i giornalisti erano anche presenti numerosi imprenditori del settore, alcuni dei quali hanno già manifestato la propria intenzione di aderire al progetto e a contribuire a costruire, anche grazie allo strumento della rete, un sistema di collaborazione finalmente forte, coeso, proficuo, capace di sfidare i mercati nazionali e internazionali. Sono intervenuti, per un breve ma significativo indirizzo di saluto: Nuccio Caffo, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Calabria e membro della Giunta della Camera di Commercio di Vibo Valentia (Caffo ha portato i saluti del presidente Michele Lico assente per motivi di carattere istituzionale); Antonio Gentile, presidente di Confindustria Vibo Valentia; Rocco Colacchio, presidente della sezione Alimentare di Confindustria Vibo Valentia. Le relazioni sono state tenute da: Fulvio D’Alvia, direttore di RetImpresa di Confindustria nazionale; Eva Bredariol, consulente legale di RetImpresa; Paolo Mastrantoni, della rete agroalimentare Pontina.
I lavori, moderati dal direttore di Local Genius, Massimo Tigani Sava, sono stati conclusi dall’assessore regionale alle Attività produttive della Calabria, Antonio Caridi. Le caratteristiche giuridiche, tecniche, operative e anche fiscali delle reti d’impresa sono state ampiamente esposte da D’alvia e Bredariol, i quali hanno anche fatto comprendere come il nuovo istituto, già operativo e ben accolto dal sistema imprenditoriale, sia suscettibile di ulteriori modifiche di natura legislativa e applicativa. Le reti d’impresa – hanno fatto capire i relatori – si prestano alle più svariate esigenze delle imprese, sono snelle, duttili e flessibili, mirano ad obbiettivi precisi, possono accedere a importanti risorse finanziare nonché a concrete agevolazioni di natura fiscale, aiutano le aziende a stare assieme senza correre il rischio di costruire sistemi macchinosi, farraginosi, di difficile gestione. Caffo, Gentile e Colacchio hanno tra l’altro sottolineato come le reti d’impresa possano aiutare in maniera decisiva il sistema imprenditoriale regionale e locale a superare tradizionali limiti dovuti ad atteggiamenti individualistici, o comunque scarsamente propensi a consolidare momenti d’incontro e di perseguimento di obiettivi comuni. All’incontro ha preso parte anche il direttore di Confindustria Vibo Valentia, Anselmo Pungitore.
Il giovane imprenditore Massimo Mastrantoni ha raccontato l’esperienza vissuta con la nascita della rete agroalimentare Pontina, suggerendo ai colleghi presenti alcune delle strade da percorrere per ottenere risultati rapidi e per non disperdere tempo prezioso in attività poco utili. L’assessore Antonio Caridi ha esteso a tutto il territorio regionale il ragionamento sulle opportunità offerte dalle reti d’impresa, ricordando come la Giunta guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti abbia fortemente creduto, anche in un’ottica di larga condivisione delle scelte e di concertazione con le categorie produttive, allo strumento reti d’impresa. “Calabria di Gusto. Rete Agroalimentare”, ha fatto presente Rocco Colacchio che ne sta assumendo il coordinamento, ha già ottenuto numerose adesioni e, da qui a breve, sarà in grado di muovere i primi passi.